sabato 17 aprile 2010

Verso il registro delle opposizioni: il Consiglio dei Ministri del 16 aprile 2010 approva lo schema di regolamento

La riforma delle norme sul telemarketing approvata nel novembre 2009 ha fatto un significativo passo avanti verso la sua definitiva entrata in vigore.
Il 16 aprile 2010 infatti il Consiglio dei ministri ha approvato  lo schema di Regolamento  che regola il settore del marketing telefonico introducendo anche elementi di tutela della privacy degli utenti.

Il provvedimento, proposto dal ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola, prevede il silenzio-assenso per quanti vogliono continuare a ricevere chiamate telefoniche contenenti messaggi promozionali, commerciali o informazioni per sondaggi e altre iniziative di tele-marketing. Chi non desidera ricevere questo tipo di chiamate, avrà a disposizione un apposito "Registro delle opposizioni" al quale gli abbonati telefonici potranno iscriversi in modo facile, anche per via telematica, a tempo indeterminato ma con la possibilità di modificare la propria posizione in qualsiasi momento. In tal modo gli operatori del settore potranno chiamare solo gli abbonati consenzienti, non iscritti al "Registro delle opposizioni". L'obbligo di tutela ricadrà dunque sugli utenti.

Secondo il Ministro è stato raggiunto in questo modo  un punto di equilibrio tra le esigenze degli abbonati telefonici che non vogliono essere contattati e quelle delle imprese che così potranno utilizzare con maggiore efficacia gli strumenti del telemarketing in un quadro di certezze e di concorrenza, che stimolerà la competitività.

Partirà ora una campagna di informazione per gli abbonati telefonici, organizzata dal ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con il Consiglio nazionale consumatori e utenti, per favorire la conoscenza delle nuove disposizioni e dei loro diritti. Il provvedimento passa all'esame del Consiglio di Stato, delle competenti Commissioni parlamentari, nonché dell'Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni e del Garante per la protezione dei dati personali. E' previsto che  questa fase dovrà concludersi entro il 25 maggio con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del regolamento e con l'introduzione del registro delle opposizioni.

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